Che lavoro fare dopo la laurea in sociologia

Perché scegliere la laurea in sociologia? Se hai una passione per temi civili e desideri contribuire alla comprensione e al cambiamento, la sociologia può essere la tua scelta. I temi affrontati, come etica, migrazioni, comunicazione e disuguaglianze, rispecchiano le sfide sociali contemporanee.

I suggerimenti sono validi anche per coloro che stanno decidendo che cosa studiare all’università dopo il diploma di scuola superiore.

Tra le materie umanistiche, le scienze sociali sono destinate a recitare un ruolo da protagoniste nella gestione delle risorse umane. Questo fattore è tanto più importante rispetto al fatto che assistiamo a sconvolgimenti degli assetti tradizionali delle società, non più fondate sui valori conservatori, o meglio, disponibili a rivederli se non a subire vere e proprie rivoluzioni.

Le università riflettono questi cambiamenti e presentano dei corsi di laurea molto interessanti. La classica triennale in sociologia (L40) è affiancata da corsi con indirizzo più specifico, ma che sono riconducibili allo stesso ramo di studi.

  • Culture digitali e della comunicazione
  • Scienze dell’investigazione e per la sicurezza
  • Scienze sociologiche
  • Sviluppo locale e governance
  • Fenomeni sociali e processi organizzativi
  • Servizi Sociali
  • Sociologia per il territorio e per lo sviluppo
  • Ricerca sociale criminologica

Questa ampia varietà non fa altro che segnalare l’importanza sempre più importante delle scienze sociali, che oggi si trovano ad affrontare problemi immensi, dovuti alle migrazioni, all’integrazione, alla globalizzazione, alle sfide globali riguardanti la sicurezza interna ed esterne, lo sviluppo sostenibile, la ricerca di politiche sociali che tengano in piedi il welfare sempre più minacciato da forme di sfruttamento che sembravano essere state messe da parte.

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Perché iscriversi al corso di laurea in sociologia?

I temi delle scienze sociali sono sempre interessanti. Se ti accorgi di possedere una passione particolare, potrebbero rappresentare il tuo campo di studi, la tua formazione, la tua idea di cosa fare “da grande”.

Gli indirizzi assicurano una certa varietà che può sollecitare il tuo interesse: l’etica, la bioetica, i servizi sociali, la criminologia, la filosofia, l’antropologia sociale, tutto ciò che riguarda il comportamento umano, sia in forma individuale, sia in forma collettiva organizzata e disorganizzata, incluso l’approccio dell’opinione pubblica a temi di rilevanza sociale.

Se alle superiori ti appassioni di temi civili, di argomenti che suscitano grandi dibattiti, se senti di poter dare un contributo sia come campo di studi, sia nell’atto pratico, allora la sociologia può rispondere al tuo bisogno di partecipare, capire, operare dei cambiamenti.

Come apprenderai fra poco, i lavori che si possono fare a livello di sbocco occupazionale con la laurea in sociologia, riguardano settori importanti. Ed essere all’interno di essi può metterti nella condizione di operare dei cambiamenti, magari piccoli, ma comunque significativi nella vita delle persone.

Che esami si studiano a sociologia?

Il corso tradizionale di sociologia (L40) si articola in 3 anni, l’ultimo in genere prevede un indirizzamento (curriculum) che può facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro, ma anche il proseguimento verso una laurea magistrale.

Nelle università italiane, di solito si insegnano materie come:

  • psicologia sociale e cognitiva
  • etica
  • i temi della bioetica
  • storia contemporanea
  • ricerche sociali (metodo e tecnica)
  • economia politica
  • tutti i campi della sociologia
  • in particolare comunicazione, migrazioni, educazione, economica
  • etnologia e etnografia
  • nuovi media
  • arte e letteratura
  • tradizioni popolari e costume
  • linguistica
  • globalizzazione
  • disuguaglianze
  • cittadinanza
  • villaggio globale

Sbocchi lavorativi laurea in sociologia

Per chi esce dalla triennale con una laurea in tasca, si presentano già delle opportunità. Come già spiegato in altri articoli, le discipline umanistiche tendono a premiare la specializzazione.

Maggiore è la volontà di proseguire gli studi, migliori sono le possibilità di trovare lavoro all’interno del proprio campo di studi.

Questo rimane un grosso problema formativo in Italia. Molti studenti, anche se laureati e preparati, non riescono a trovare lavoro nell’area in cui sono formati ed è un peccato perché si disperdono conoscenze e ore di sacrifici.

Problema di mancato incontro tra domanda e offerta del lavoro? Oppure si cercano solo alcune competenze e se ne scartano altre, creando dei problemi?

Opportunità lavorative dopo la laurea magistrale LM-88

Un percorso di specializzazione, come la laurea di secondo livello in Sociologia e Ricerca Sociale, offre sicuramente più opportunità che non la semplice triennale.

Il sociologo o la sociologa studia i fenomeni della società e delle collettività. Si va dallo studio delle famiglie a quello dei movimenti politici, i campi di applicazione sono davvero tanti.

Lavorare nella formazione e nelle organizzazioni

Come sociologo/a si può lavorare per grandi e medie imprese nell’ufficio risorse umane, si può lavorare per enti e istituzioni in ambito di ricerca, demografico, statistico.

Si può essere assegnati al project management e alla direzione di importanti studi.

Una collocazione naturale è quella della formazione. Soprattutto se legata all’inserimento nella compagine aziendale oppure in contesti di mediazione culturale.

Si può lavorare con grandi enti pubblici o assimilati, sia in forma di contratto di dipendente, sia come consulenza professionale.

Cosa puoi insegnare con la laurea in sociologia?

Nel vecchio ordinamento questa laurea era compresa in Filosofia e Scienze Umane (A-18), per cui è ammessa come classe di concorso A-18 se conseguita entro il 2001 e se nel piano di studi era presente l’area pedagogica. Per maggiori informazioni controllo il sito ufficiale sulla classi di concorso.

Con la Magistrale LM-88 puoi insegnare nelle classi di concorso A-18 (filosofia e scienze umane, avendo almeno 96 crediti in ambito psicologia, pedagogia, sociologia) e A-65 (teoria e tecnica della comunicazione con 12 crediti in ambito scientifico proveniente appunto da sociologia).

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